In tempo di crisi fare shopping è veramente un lusso ma anche se il budget è estremamente limitato in questi ultimi anni c’è una soluzione molto usata, vale a dire Shein.
L’azienda cinese di commercio online offre borse, vestiti, scarpe ed accessori a prezzi molto ridotti e concorrenziali.
Proprio il suo uso sempre maggiore ha fatto aumentare nei confronti dell’azienda cinese i controlli di qualità e degli standard di sicurezza, sia in Europa che in altri Paesi.
Proprio a seguito di alcune indagini di laboratorio condotte del sito tedesco Öko-Test, i vestiti del marchio cinese Shein contengono sostanze tossiche.
Ecco i prodotti coinvolti e le sostanze rilevate.
Shein, è allarme: sostanze tossiche sui vestiti ed accessori. Ecco i prodotti coinvolti e cosa si rischia
Vestiti, borse e chi più ne ha più ne metta: questi sono alcuni dei prodotti venduti e proposti dall’azienda cinese Shein, la cosiddetta fast fashion dai costi bassissimi.
Il crescente uso di questo e-commerce pone sotto la lente di ingrandimento l’azienda e i suoi prodotti: infatti il colosso cinese è stato ed è al centro di innumerevoli indagini e ispezioni.
L’ultimo in ordine cronologico è l’indagine avviata dalla rivista tedesca Oko-test, che ha riscontrato su alcuni prodotti sostanze chimiche tossiche.
In particolare sono state rinvenute sostante inquinanti come antimonio, dimetilformammide, piombo, cadmio, ftalati vietati, naftalene e idrocarburi policiclici aromatici (Ipa) in quantità superiori alle soglie ritenute adeguate per l’indagine.
L’esame ha preso a riferimento 21 capi, diversi per fasce d’età: nel dettaglio sono stati scelti 5 vestiti femminili e 4 per uomini, adolescenti e neonati a cui si sono aggiunti anche un paio di scarpe per genere.
Dalle analisi fatte è emerso che «solo un terzo degli articoli Shein è risultato adeguato». Il resto è finito nella fascia di valutazione «scarso» o «inadeguato».
Shein, ecco i pericoli per la salute
Dalle indagini condotte da Öko-test, ad essere contaminati soprattutto gli indumenti per neonati. Su questi prodotti sono state trovate tracce di antimonio, sostanza altamente tossica se entra in contatto con il sangue.
Mentre sui vestiti per adolescenti sono state trovate tracce di dimetilformammide, che può provocare gravi danni alla salute soprattutto legati alla fertilità.
Ma le sostante tossiche più alte sono state trovate su due paia di sandali: su questi prodotti sono stati trovati metalli pesanti come cadmio e piombo, elementi che possono generare danni a reni e ossa.
La replica di Shein
Dopo la diffusione dello studio e dopo il caso degli orecchini acquistati sempre sull’e-commerce cinese Shein ha replicato di lavorare «a stretto contatto con agenzie di analisi internazionali di terze parti, come Intertek, Sgs, Bv e Tuv, per effettuare regolarmente test che garantiscano la conformità dei fornitori agli standard di sicurezza dei prodotti dell’azienda».
Ed inoltre la società ha fatto sapere di aver condotto «400 mila test di sicurezza chimica con queste agenzie, tenute a rispettare i controlli e gli standard messi in atto, nonché le leggi e i regolamenti sulla sicurezza dei prodotti nei Paesi in cui opera Shein».