In ferro, in ghisa, per piastre a induzione o da mettere sul tradizionale fornello, le pentole sono lo strumento essenziale di ogni cucina.
Utilizzate per preparare delicati manicaretti, sono necessarie per deliziare amici e parenti con le proprie ricette.
Nel corso del tempo però possono rovinarsi accumulando macchie che ne alternano l’aspetto.
Nessun problema perché esistono dei rimedi casalinghi e semplici trucchetti della nonna che ti permettono di rimediare alle orrende macchie restituendo alle tue pentole brillantezza e lucentezza.
Prima di scoprire quali sono i 3 trucchetti maggiormente usati dalle nostre nonne e gli ingredienti da utilizzare, vi lasciamo ai consigli della “Spinsi” da seguire quotidianamente per avere pentole sempre super brillanti.
Pentole macchiate, un vero e proprio incubo: con questi 3 trucchi tornano splendenti in 5 minuti
Cibo incrostato, bruciature e usura del tempo sono i principali motivi che rendono le nostre pentole brutte all’aspetto.
L’uso quotidiano in cucina le usura facendogli perdere brillantezza rendendole opache.
Ma anche le alte temperature, l’uso di utensili in metallo fanno il resto. Molti sono i prodotti in commercio che possono aiutarci a pulirle ma spesso contengono componenti aggressivi soprattutto per la nostra salute.
Ecco allora che si cercano dei rimedi naturali o della nonna per pulire a fondo queste macchie.
Il primo trucchetto è un mix di bicarbonato di sodio e aceto bianco: questa è la combinazione migliore in assoluto per rimuovere incrostazioni e macchie ostinate dalle pentole.
Basta semplicemente riempire la pentola con acqua calda e aggiungere due cucchiai di bicarbonato di sodio. Lasciare agire per 30 minuti, svuotarla e passare una spugna imbevuta di aceto strofinando in maniera delicata.
Il mix di bicarbonato e aceto scompone le macchie e elimina lo sporco incrostato rendendo le pentole brillanti e pulite.
Pentole senza macchie grazie al limone
Se le tue pentole sono piene di macchie non preoccupatevi, un altro rimedio della nonna è un composto fatto di limone e sale.
Basterà spolverare sulle pentole del sale e strofinare con metà limone.
Il limone funge da elemento sbiancante mentre il sale da abrasivo molto delicato contro le macchie.
Dopo averle sciacquate e asciugate con cura le pentole torneranno brillanti come al momento dell’acquisto.
Alluminio, rame e antiaderenti: ecco i vari metodi
A seconda del materiale della pentola esistono diversi metodi da utilizzate per pulire incrostazioni e bruciature.
Se la pentola è in alluminio opta per il latte e il limone.
Basterà passare una spugna imbevuta di latte sulle parti scure oppure versare un paio di bicchieri all’interno della pentola e farli bollire per almeno 20 minuti.
Passato tale tempo usare una spugna morbida con qualche goccia di detersivo per piatti e sfregare delicatamente. Risciacquare abbondantemente per vedere brillare il vostro alluminio.
Per le superfici esterne e coperchi usa invece qualche goccia di limone con acqua per farli risplendere come prima.
Sul rame, invece, usa solo acqua calda e sapone per ammollo.
Altro rimedio del tutto naturale è l’acido citrico. Lo si può trovare in farmacia, in erboristeria e nei negozi di prodotti naturali, ma anche nei forniti supermercati.
Per smacchiare le pentole occorreranno 25 grammi di acido citrico e 500 millilitri d’acqua.
Basterà riempire la pentola con il composto e lasciarlo agire per una notte. Il giorno dopo non vi sarà più traccia della macchia.
Attenzione, però, a come lo maneggiate: si consiglia di usare dei guanti e tenerlo lontano dai bambini e da animali domestici, oltre a conservarlo lontano da fonti di calore e luce diretta.