Manca ormai meno di un mese a Natale ed è tempo di prepararsi. Tra candele, luminarie e presepi, non può mancare di certo la corsa ai tradizionali regali.
Ma a Natale, una delle tradizioni più antiche prevede lo scambio di un dono ben preciso: stiamo parlando Stella di Natale.
L’ “Euphorbia pulcherrima”, che significa la “più bella delle euforbie” è il nome scientifico con cui viene catalogata la Stella di Natale.
La prima schedatura si deve al botanico Carl Ludwig Willdenow.a Berlino, nel 1833.
Ma fu l’ambasciatore Usa in Messico ad introdurre la “Poinsettia” negli Stati Uniti nel 1825.
Infatti si tratta di una pianta ornamentale che cresce spontaneamente in Messico e può raggiungere anche un’altezza fra i due e i quattro metri.
In Europa arriva dopo grazie ad Alexander von Humboldt, che l’ha introdotta a Berlino dopo una lunga spedizione in America Latina.
Ma cosa simboleggia e cosa significa regalare una Stella di Natale? Scopriamolo insieme.
Intanto in questo video di L’ Arca delle idee – Stefano Gullotta puoi trovare dei validi consigli per farla rifiorire.
Natale 2023, regala una splendida Stella di Natale: ecco perché farlo e qual è il suo significato
Mancano pochi giorni per dicembre e per l’arrivo del Natale, ma già è corsa ai regali. Certamente tra le tradizioni più rispettate dagli Italiani c’è quella del regalare una Stella di Natale.
Sembra incredibile ma già nel lontano XVI secolo, con la civiltà degli Atzechi, che la Euphorbia pulcherrima è diventata il simbolo del Natale.
Per loro la pianta sarebbe il risultato di una tragica storia d’amore, infatti il colore rosso richiama il sangue di un cuore infranto di una dea azteca.
Inoltre il pigmento rosso della pianta veniva utilizzato per colorare i tessuti e usato per preparare i cosmetici. Mentre, la linfa veniva usata per preparare un antipiretico.
Nella favola della giovane messicana Pepita, si parla per la prima volta di questa pianta.
Un personaggio così povero da non potersi permettere nemmeno un fiore per omaggiare l’altare di Gesù Bambino.
Nella storia si narra che suo cugino compose per lei un bouquet di erbe e ramoscelli e durante la messa questa si trasformò in fiori rossi a forma di Stella.
Da questo trae spunto la tradizione del “flor de Noche Buena”, che significa “fiore della Notte Santa”. Quel fiore altro non era che la pianta selvatica che nasce spontanea in Messico.
Rappresenta nel dettaglio alcuni valori, come l’umiltà, la saggezza, l’amore verso il prossimo e la fiducia completa.
Il concetto di purezza è legato alle sue foglie molto simili alla stella di Betlemme e perciò viene regalata nel periodo natalizio come augurio di felice Natale e sereno anno nuovo.
Natale 2023, tanti i colori della Stella di Natale: ecco quali sono
La Stella di Natale siamo abituati a vederla di colore rosso acceso ma in realtà la troviamo in diversi colori.
Esiste bianca e in Messico cresce spontaneamente, ma c’è anche rosa da quello pastello al rosa brillante.
C’è gialla, nonostante sia molto rara. Dal Giallo sole al giallo pastello, la Stella di Natale gialla darà al vostro Natale un tocco di allegria. Non manca la Stella di Natale arancione, tra le più note c’è la Orange Glow.
Guadagnano popolarità la Stella di Natale blu e quella nera, in realtà si tratta della Stella di Natale bianca che viene tinta con un colorante che non è dannoso per la salute della pianta e dura per tutto il periodo della fioritura.
Come acquistare la migliore
Al fine di mantenere in vita il più allungo possibile la Stella di Natale è molto importante sceglierla di buona qualità.
Ma come?
Le brattee devono essere rosso intenso mentre le foglie devono essere di un bel verde brillante.
Anche i fiori, che non sono quelli rossi ma quelli piccoli e gialli, sono molto importanti per capire se la pianta è di buona qualità. Se notate del polline sopra i fiori la pianta è già fiorita e molto presto perderà anche le brattee rosse.
