Marco Mengoni, testo e significato di “Mandare tutto all’aria” il nuovo singolo 

Primo piano di Marco Mengoni, sguardo intenso, scena dal videoclip del nuovo singolo.

Marco Mengoni è pronto a conquistare di nuovo le classifiche e i cuori del pubblico con “Mandare tutto all’aria”, il suo nuovo singolo, disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio a partire da venerdì 29 novembre 2024. 

II brano ha già catturato l’attenzione dei fan grazie a una serie di anticipazioni rilasciate in diverse occasioni mediatiche.

Dapprima presentato con una breve anteprima durante la puntata di Amici 24 del 24 novembre (il primo indizio è la maglietta indossata della Maestra Alessandra Celentano con su scritto proprio “Mandare tutto all’aria”, il secondo la musica che ha accompagnato l’esibizione della ballerina Alessia), poi durante la Coppa Davis, fino ad approdare nel programma di Antonella Clerici È sempre mezzogiorno

Ma è stato il teaser pubblicato su Instagram dal cantante di Ronciglione a far esplodere l’entusiasmo dei fan: un breve video, poche note, l’immagine di copertina del singolo e migliaia di commenti in pochi minuti. Ora, il conto alla rovescia è iniziato!

@marcomengoniofficial

Ci vediamo stasera MANDARE TUTTO ALL’ARIA A mezzanotte #newmusic

♬ ManDarE TuTto All’aRIA – Marco Mengoni

Testo “Mandare tutto all’aria” di Marco Mengoni

Nonostante le numerose anteprime, il testo integrale di “Mandare tutto all’aria” è rimasto top secret fino a mezzanotte, anche se alcuni versi chiave del nuovo singolo erano già stati spoilerati sui social da Mengoni stesso.

Ecco il testo della canzone:

Questa notte me ne torno a pezzi
Non è normale che ci siamo persi, mhm
Che certe cose non si spiegano
Perché la gente si fa ancora i selfie?

Perché hai voglia di correre ogni mattina
Ma non corri mai
Perché non vedi prima che era meglio prima
Non lo capirai mai
Ci ha fottuto anche a noi questa malinconia

Mandare tutto all’aria
E magari per una volta cambiare strada
Sono tornato con la faccia rotta sotto casa tua
Sono un altro che ti ha detto una cazzata
Ma non vuole mandare tutto all’aria

Questo tempo a me non mi sorprende
Fermo tra la gente che poi non si pente
Dovrei prendermi spazi, perdermi in viaggi
Meglio stare muti e far finta di niente
Soli come olive dentro al Martini
Parlo in una lingua che tu non capivi
Vesto di bianco, sarò un po’ stanco quando ritornerò

Perché ho voglia di uscire da questa mattina
E poi non esco mai
Se potessi tornare dove stavo prima
(Forse) non ci tornerei, ma
L’ho tenuta per noi questa malinconia

Mandare tutto all’aria
E magari per una volta cambiare strada
Sono tornato con la faccia rotta sotto casa tua
Sono un altro che ti ha detto una cazzata
Ma non vuole mandare tutto all’aria

E non lasciarmi solo
A rincorrerti nel buio della città
In un sabato sera d’estate
Vorrei prendere i muri a testate
Quante volte ho giurato di non farlo più

Mandare tutto all’aria
E magari per una volta cambiare strada
Sono tornato con la faccia rotta sotto casa tua
Sono un altro che ti ha detto una cazzata
Ma non vuole mandare tutto all’aria

Mandare tutto all’aria
Mandare tutto all’aria
Mandare tutto all’aria

Significato “Mandare tutto all’aria”

“Mandare tutto all’aria” non è solo una canzone, ma un vero e proprio manifesto. Parla di quella voglia irrefrenabile di uscire dalla propria zona di comfort, di smantellare certezze ormai sterili per ridisegnare il futuro. È la celebrazione del cambiamento come rinascita, una tematica che Mengoni ha già affrontato in passato, ma che qui trova una nuova maturità e profondità.

Il brano esprime la necessità di rimettere in discussione tutto, dalle scelte personali alle relazioni, fino alla propria identità. Tuttavia, la malinconia che pervade il pezzo non è fine a sé stessa: è uno stato transitorio, una fase che precede la svolta. Dai primi secondi ascoltati nelle anteprime, riaffiora una combinazione di suoni morbidi e ritmi incalzanti, che sottolineano perfettamente questa dualità tra introspezione e desiderio di evoluzione.

Mengoni ha lavorato al brano insieme a un team di autori di grande spessore: Edoardo D’Erme (Calcutta), Davide Petrella e Andrea Suriani, firme che hanno contribuito a dare al pezzo una profondità musicale unica. 

L’arrangiamento gioca con elementi elettronici e acustici, creando un sound moderno e sofisticato che si sposa perfettamente con l’intensità del testo.

Una nuova era musicale per Marco Mengoni?

Il lancio di “Mandare tutto all’aria” potrebbe essere solo l’inizio di un progetto più ampio. Sebbene non ci siano ancora conferme ufficiali, molti fan speculano sull’imminente uscita di un nuovo album, magari proprio in vista del tour 2025. 

E se così fosse, Mengoni si troverebbe a dover alzare ancora una volta l’asticella, consolidando la sua posizione di artista di punta del panorama musicale italiano. Nel frattempo, il tour si preannuncia come uno degli eventi più attesi dell’anno. 

Le date negli stadi stanno registrando il tutto esaurito, segno che il pubblico non vede l’ora di vivere dal vivo l’emozione di un artista che ha saputo evolversi costantemente, rimanendo però sempre fedele alla sua essenza.

Posted by Achiropita Cicala

Giornalista Pubblicista, SEO Copywriter, Content Editor dal 2021 ad oggi. Curiosa quanto basta, gattara convinta, estremamente versatile. Cosa faccio di preciso? Scrivo, scrivo senza sosta, di qualsiasi tematica. Finanza, Gossip, Lifestyle, ultime tendenze: tutto è pane per i miei denti. Qual è il mio motto? "Sto ancora imparando" - disse Michelangelo all'età di 87 anni