Franco126 è uno di quegli artisti che non hanno bisogno di grandi presentazioni: basta ascoltare una strofa per riconoscere subito la sua voce ruvida, i suoi testi taglienti e pieni di poesia urbana.
Cantautore romano classe ’92, è riuscito a conquistare migliaia di ascoltatori grazie a uno stile unico, che fonde itpop, rap e poesia urbana. Dai successi con Carl Brave x Franco126 ai dischi da solista come Multisala e Stanza Singola, la sua carriera è stata tutta un crescendo sin dalle prime note.
Ma dietro quel nome, che sembra scelto a caso, c’è molto più di un artista. C’è Roma, ci sono i legami, i gradini della Lovegang 126 e un vissuto che si lascia intuire tra le righe dei suoi testi.
Scoprire insieme chi è davvero Franco126, come è iniziata la sua avventura musicale, perché ha scelto un nome così particolare e cosa si sa – o non si sa – della sua sfera più intima.
Chi è Franco126
Nato a Roma il 4 luglio 1992, Federico Bertollini è il vero nome dietro lo pseudonimo Franco126. Cresciuto a Trastevere, uno dei quartieri più gettonati della Capitale, ha sempre portato con sé le atmosfere, i suoni e le contraddizioni della sua città nei suoi testi e nelle sue produzioni.
C’è però da dire che sulla vita del cantautore romano… si sa poco o nulla. Non si hanno notizie pubbliche su fratelli o sorelle e su chi siano i genitori: quello che conta davvero, per lui, è la crew e il senso di appartenenza al proprio quartiere.
Vita privata
Nonostante la fama, Franco126 ha sempre mantenuto una linea di riservatezza quasi totale sulla propria vita privata, così come su quella familiare. Nessun gossip, nessun post esplicito, nessuna presenza fissa in pubblico.
Le sue canzoni, però, parlano spesso d’amore. Amori persi, storie finite, sentimenti lasciati a metà. Un dettaglio che fa intuire un vissuto emotivo intenso, anche se lontano dagli occhi dei fan.
Attualmente non si hanno notizie certe su una fidanzata o compagna, ma questo non fa che accrescere il fascino dell’artista. Per Franco126 è la musica a raccontare le emozioni.
Carriera di Franco126: dagli esordi con Carl Brave a Multisala, fino a Futuri Possibili
Il progetto Carl Brave x Franco126 prende forma ufficialmente nel 2017, ma tutto ha inizio nel settembre 2016 con la traccia Solo Guai, inizialmente destinata all’album solista di Carl Brave. Il duo pubblica diversi brani su YouTube, trovando subito un pubblico affezionato.
Nel 2017 esce Polaroid, album di debutto per l’etichetta Bomba Dischi, distribuito da Universal. Il disco che racconta Roma attraverso immagini vivide e testi malinconici diventa subito un cult: il progetto raggiunge il disco di platino FIMI per le oltre 50.000 copie vendute.
La collaborazione con Carl Brave continua anche in seguito. E così arrivano i brani Barcelloneta (feat. Coez) e Borotalco con Noyz Narcos. Ma è nel 2018 che Franco126 inizia il suo percorso da solista in completa autonomia.
Dopo numerose collaborazioni con artisti come Ketama126 (Misentomale), Gemitaiz (Senza di me con Venerus) e Gianni Bismark (Università), arriva il primo singolo Frigobar, seguito da Stanza Singola, title track in duetto con Tommaso Paradiso.
Nel gennaio 2019 esce l’album Stanza Singola che posiziona “Franchino126” (questo è il nome del suo account Instagram) tra i nuovi cantautori italiani.
Nel 2021 arriva Multisala, prodotto da Ceri, preceduto dai singoli Blue Jeans (feat. Calcutta), Nessun perché e Che senso ha. Il progetto si arricchisce nel 2022 con l’EP Uscire di scena, contenente quattro nuovi brani.
Durante l’estate 2022 Franco126 torna a collaborare con la Lovegang 126. Da qui la firma dei singoli Signor Prefetto e Mani Sporche che confermano ancora una volta il forte legame con la crew e con le radici romane. Nel 2025 sforna “Futuri Possibili”, il suo terzo album arrivato dopo ben quattro anni dal suo predecessore, “Multisala“, ma a soli due da “Cristi e Diavoli“, il joint album della Love Gang.
Perché si chiama Franco126: significato del nome e legame con Lovegang
Il nome Franco126 non è casuale. Il “126” si riferisce alla scalinata di Viale Glorioso a Roma, composta da 126 gradini. È un simbolo di appartenenza alla Lovegang 126, collettivo artistico romano di cui fa parte insieme ad altri nomi noti della scena.
“Franco”, invece, è una scelta personale: diretto, sincero, quasi anonimo. Un nome che suona come quello di un amico di quartiere, perfettamente in linea con la sua narrazione intima e quotidiana.
Il binomio “Franco + 126” racchiude la sua doppia anima: quella dell’artista solitario e quella del ragazzo di crew, radicato profondamente nel suo contesto urbano.