Manca veramente poco al Carnevale 2024 ed è già tempo di pensare a qualche dolce particolare da portare a tavola o magari durante una festa in maschera.
Il dolce simbolo di questo momento di festa sono le Chiacchiere apparentemente molto semplici da realizzare ma non per questo immune da errori che possono portare alcune insidie nella preparazione e nella frittura.
Dalla scelta della farina, alle bolle ma anche una cattiva stesura della pasta: ecco i 5 errori da evitare assolutamente per la buona riuscita della preparazione.
Chiacchiere di Carnevale leggere e friabili: ecco i 5 errori da evitare dall’impasto alla frittura
Si sa non è Carnevale senza le tradizionali Chiacchiere: da gustare a colazione, con un caffè o come merenda pomeridiana le chiacchiere sono un dolce a cui è difficile resistere e di cui esistono tante ricette.
Come succede per il Panettone e per il Pandoro, le chiacchiere saranno presenti sulle nostre tavole per tutto il periodo di Carnevale fino al prossimo periodo di Quaresima.
Se amate cucinare però non potete di certo esimervi dal cimentarvi nella preparazione del dolce tipico di Carnevale così far felici grandi e piccini.
Lo abbiamo detto è una ricetta molto facile e alla portata di tutti ma è opportuno conoscere alcuni errori da evitare assolutamente.
Inannzitutto partiamo con gli ingredienti. Per preparare una trentina di chiacchiere servono:
- 140 gr di farina forte (per i più precisi dai 260 W). Se non ne avete, utilizzate pure quella che avete in dispensa.
- 20 gr burro a temperatura ambiente
- 30 gr zucchero
- 1 uovo medio
- 1 gr di salela scorza grattugiata di mezzo limone
- 2 cucchiai di Marsala secco
- 2 cucchiai di vino bianco secco (o quanto ne richiede l’impasto).
Impastare tutti gli ingredienti per una decina di minuti e fare un panetto. Questo andrà avvolto in una pellicola lasciandolo riposare per almeno un’ora a temperatura ambiente.
Per fare delle ottime chiacchiere il primo consiglio è controllare la forza della Farina, ossia il grado di W.
Questa lettera indica appunto la forza della farina che per fare delle ottime chiacchiere deve essere superiore a 260.
Questa è adatta alle lunghe lievitazioni, superiori alle 12-18 ore e permette di fare delle bolle extra oltre a far assorbire meno olio.
Altro segreto è l’utilizzo della scorza di limone che aiuta a dare aroma ma grazie alla presenza di oli essenziali renderà ancora più croccanti le vostre chiacchiere.
Un piccolo segreto è quello di aggiungere alcol durante la ricetta che sia rum, grappa, Marsala, o vino bianco è indifferente.
L’alcol diventerà una sorta di lievito istantaneo, che contribuirà anche alla formazione delle famose bolle.
Chiacchiere di Carnevale, ecco gli altri errori da evitare
Altro errore comune relativo della preparzione delle Chiacchiere è quella di sbagliare lo spessore della pasta.
Il consiglio è di mettere da parte il tira pasta e andare di mattarello. L’impasto deve essere steso sottilissimo e non basta che sia sottile, deve essere molto fine molto simile al velo di cipolla.
Usate il lievito per preparare le vostre chiacchiere? Vi diciamo che potete anche evitarlo se le preparate con un po’ di accortezza.
Se le fate sottili ed aggiungete dell’alcool il lievito è superfluo.
Per friggere meglio l’olio di arachidi
Le chiacchiere si sa vanno fritte e se vuoi averle gustose e friabili devi procedere a friggere alla temperatura giusta.
Quella ideale è sui 175 gradi e per controllare la temperatura dell’olio vi consigliamo di usare un termometro da cucina questo perché al di sotto di questa temperatura le chiacchiere rischiano di impregnarsi d’olio, mentre a temperature superiori brucerebbero subito.
Inoltre un ulteriore consiglio è quello di friggerle poco per volta e tenere in cottura solo per qualche minuto, il tempo ciò di una doratura per entrambi i lati.
Prima di immergere le altre controllate la temperatura dell’olio che non sia salita oltre i 180 gradi, in questo caso abbassate il fuoco o se è necessario spegnete il fornello.
Prestate attenzione anche all’olio migliore da usare per la frittura. Quello con migliore punto di fumo è l’olio di arachide, perciò usare quello e non l’olio di oliva.