La Real Casa in un comunicato stampa delle ore 7.05 annuncia la morte di Vittorio Emanuele II di Savoia.
Il figlio dell’ultimo re d’Italia si è spento all’età di 86 anni nella sua casa di Ginevra.
Nel comunicato stampa si legge:
“Alle ore 7:05 di questa mattina, 3 febbraio 2024 Sua Altezza Reale, Vittorio Emanuele, Duca di Savoia e Principe di Napoli, circondato dalla Sua famiglia, si è serenamente spento in Ginevra. Luogo e data delle esequie saranno comunicati appena possibile”.
Il Duca di Savoia avrebbe compiuto 87 anni il 12 febbraio. Era il figlio di Umberto IIe della regina Maria José.
Scopriamo ulteriori dettagli in merito.
Vittorio Emanuele di Savoia, addio al figlio dell’ultimo Re d’Italia: causa morte e malattia
Vittorio Emanuele di Savoia figlio dell’ultimo re d’Italia Umberto II e di Maria Josè si è spento oggi 3 febbraio 2024 nella sua casa di Ginevra.
A darne annuncio la Real Casa in un comunicato ufficiale. Il Duca era sposato con Marina Doria, da cui ha avuto un figlio, Emanuele Filiberto.
Vittorio Emanuele ha ricevuto dal nonno il titolo di “principe di Napoli”, all’abdicazione del nonno il 9 maggio 1946, è divenuto poi principe ereditario.
Nel comunicato non c’è alcun comunicato circa la sua malattia, ma a parlare recentemente delle condizioni del padre era stato Emanuele Filiberto in un’intervista alla Toffanin a Verissimo.
“Purtroppo papà non cammina molto bene, però ha questa forza di carattere che lo spinge ad andare avanti e provare a fare del suo meglio”.
Queste erano stare le parole di Emanuele Filiberto che aveva poi raccontato i problemi di salute della madre, relativi ad un cancro all’esofago.
Dove e quando i funerali di Vittorio Emanuele
Nel comunicato non si fa dunque riferimento né al luogo ne alla data delle esequie del principe Vittorio Emanuele di Savoia, che sono stae comunicate nel pomeriggio.
l funerale, si celebrerà sabato 10 alle 15.00 a Superga, dove verrà sepolto nella Basilica della città torinese.
La maggior parte dei Savoia, venti per l’esattezza, sono sepolti nella Basilica di Superga, fatta costruire dal re Vittorio Amedeo II come ringraziamento alla Vergine Maria, dopo aver sconfitto i francesi che assediavano Torino nel 1706.
Solo tre dei Savoia sono sepolti al Pantheon a Roma.