Sanremo 2024 si avvia ormai alla conclusione.
Dopo Marco Mengoni, Giorgia e Teresa Mannino, questa sera toccherà a Lorella Cuccarini affiancare il direttore artistico, nonché conduttore della 74esima edizione del Festival, Amadeus.
E per la quarta serata della kermesse musicale di venerdì 9 febbraio 2024 i riflettori saranno puntati sulla bellissima showgirl che già ha avuto modo di calcare il palco dell’Ariston in passato sia come co-conduttrice, sia come cantante in gara insieme agli altri big della canzone italiana (1995).
In molti iniziano a chiedersi quanto la Lorella nazionale guadagni dalla partecipazione al Festival.
Dopo i vari rumors che si sono susseguiti in vista del suo ritorno all’Ariston da co-conduttrice, andiamo a far luce sul suo cachet.
Lorella Cuccarini, quanto guadagna a Sanremo 2024? Ecco il cachet della co-conduttrice
Sul cachet di Lorella Cuccarini se ne sono dette tante. Pur non avendo alcuna conferma ufficiale dai vertici Rai, l’insegnante di Amici di Maria De Filippi non dovrebbe ricevere un trattamento diverso rispetto agli altri co-conduttori scelti da Amadeus per Sanremo 2024.
Per la co-conduttrice della serata dei duetti del 9 febbraio 2024 è previsto un cachet di 25mila euro, uguale a quello proposto agli altri co-conduttori di questa 74esima edizioni e dell’anno scorso.
Eppure, voci di corridoio parlano di un guadagno ancora più ricco per la Cuccarini.
Secondo molti la showgirl potrebbe intascare molto di più per la partecipazione a Sanremo 2024: ben 180 mila euro.
Lorella Cuccarini, quarta puntata di Sanremo 2024: le cover
Lorella Cuccarini sarà la co-conduttrice, insieme ad Amadeus, della quarta puntata di Sanremo 2024 quella dedicata alle cover.
Questa sera ogni cantante in gara porterà sul palco dell’Ariston una canzone del passato accompagnato da un ospite a scelta. Alla fine della serata Amadeus svelerà gli artisti in top 5 nella classifica.
Di seguito tutte le cover:
- Alessandra Amoroso con i Boomdabash – Medley
- Alfa con Roberto Vecchioni – Sogna ragazzo sogna di Roberto Vecchioni
- Angelina Mango con il quartetto d’archi dell’Orchestra di Roma – La rondine di Mango
- Annalisa con La Rappresentante di Lista e il coro Artemia – Sweet Dreams (Are Made of This) degli Eurythmics
- BigMama con Gaia, La Niña e Sissi – Lady Marmalade di Labelle
- Bnkr44 con Pino D’Angiò – Ma quale idea di Pino D’Angiò
- Clara con Ivana Spagna e il Coro di voci bianche del Teatro Regio di Torino – Il cerchio della vita di Ivana Spagna
- Dargen D’Amico con BabelNova Orchestra – Omaggio a Ennio Morricone: Modigliani sulle note di The Crisis
- Diodato con Jack Savoretti – Amore che vieni, amore che vai di Fabrizio De André
- Emma con Bresh – Medley di Tiziano Ferro
- Fiorella Mannoia con Francesco Gabbani – Che sia benedetta di Fiorella Mannoia e Occidentali’s Karma di Francesco Gabbani
- Fred De Palma con gli Eiffel 65 – Medley degli Eiffel 65
- Gazzelle con Fulminacci – Notte prima degli esami di Antonello Venditti
- Geolier con Guè, Luchè e Gigi D’Alessio – Medley intitolato Strade
- Ghali con Ratchopper – Medley intitolato Italiano vero
- Il Tre con Fabrizio Moro – Medley di Fabrizio Moro
- Il Volo con Stef Burns – Who Wants to Live Forever dei Queen
- Irama con Riccardo Cocciante – Quando finisce un amore di Riccardo Cocciante
- La Sad con Donatella Rettore – Lamette di Donatella Rettore
- Loredana Bertè con Venerus – Ragazzo mio di Luigi Tenco con l’arrangiamento di Ivano Fossati
- Mahmood con i Tenores di Bitti – Come è profondo il mare di Lucio Dalla
- Maninni con Ermal Meta – Non mi avete fatto niente di Ermal Meta
- Mr.Rain con i Gemelli Diversi – Mary dei Gemelli Diversi
- Negramaro con Malika Ayane – La canzone del sole di Lucio Battisti
- Renga Nek – Medley dei loro successi
- Ricchi e Poveri con Paola & Chiara – Medley di Sarà perché ti amo e Mamma Maria dei Ricchi e Poveri
- Rose Villain con Gianna Nannini – Medley
- Sangiovanni con Aitana – Medley di Farfalle e Mariposas di Sangiovanni
- Santi Francesi con Skin – Hallelujah di Leonard Cohen
- The Kolors con Umberto Tozzi – Medley dei successi di Umberto Tozzi.
