Insalata di riso, quanti giorni si può tenere in frigo senza che vada a male: non è come tutti pensano

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L’Insalata di riso è il piatto re della stagione estiva. Leggera e gustosa si può preparare in largo anticipo per poi essere conservata in frigo e servita quando se ne ha voglia.

Per renderla ancora più sfiziosa basta giocare un po’ con la fantasia: può essere condita con tonno, olive, maionese, pomodorini e verdure, oppure con salmone e zucchine o, per una versione più light, con bresaola e gamberetti.

Le ricette non mancano sicuramente, basta spulciare un po’ su internet.

Ideale per chi predilige un pranzo leggero e fresco nelle torride giornate estive di lavoro, o per chi vuole concedersi una gita fuori porta, al mare o in montagna, si pensa subito all’insalata di riso quando non si ha molto tempo a disposizione per preparare un piatto più elaborato, oppure quando al rientro a casa non si ha molta voglia di mettersi ai fornelli.

Hai degli ospiti a pranzo e vuoi servire un’insalata di riso impeccabile? Ecco la video regole di Bruno Barbieri Chef da seguire alla lettera per fare un figurone.

https://www.youtube.com/watch?v=videoid=”PugcdQCukRk”

Ma quanti giorni si può tenere l’insalata in frigo senza che vada a male? Diversamente da come si potrebbe pensare, quasi tutti sbagliano a dare la risposta esatta.

Insalata di riso, quanti giorni si può tenere in frigo senza che vada a male: non è come tutti pensano

Il modo migliore per preservare il gusto e la freschezza dell’Insalata di riso e quello di riporla in un contenitore ermetico dopo averla preparata e condita con gli ingredienti preferiti. Tale operazione va fatta anche dopo averla mangiata.

Questa è la dritta più importante da seguire se si vuole evitare che vada a male. Per quanto riguarda le tempistiche di consumo, invece, l’insalata di riso si può tenere in frigo fino a 4 o 5 giorni.

Attenzione, però, perché questa regola non vale in tutti i casi. Infatti, è sempre bene controllare il suo stato prima di mangiarla.

Come? Quando si tratta di conservazione di pietanze e alimenti entrano sempre in gioco l’olfatto e il gusto.

Se avete intenzione di mangiare l’insala di riso ma vi rendete conto che, pur non essendo trascorsi 4 giorni dalla sua preparazione, assume uno strano colore o emana un odore sgradevole è meglio evitare di mangiarla.

Molto probabilmente sarà andata a male perché non è stata conservata correttamente in frigo.

Insalata di riso, come conservala per mantenere intatti gusto e freschezza

Per mantenere intatti il gusto e la freschezza dell’Insalata di riso è necessario conservarla correttamente. Tutto passa dai contenitori utilizzati per riporla nel frigo.

L’alternativa ai classici contenitori ermetici è data dalle bacinelle, anche di plastica, da coprire con la pellicola trasparente in modo da impedire l’ingresso dell’aria al loro interno. Se ciò succede il cibo si ossida e i batteri e i germi proliferano.

Una volta messa l’insalata di riso nel contenitore termico o nella bacinella va riposta in frigo.

Ogni volta che vogliamo mangiarne un piatto è buona norma rimescolare il tutto per far amalgamare bene tutti i condimenti al riso.

Insalata di riso, quale riso usare

Dopo aver visto quanti giorni si può tenere l’insalata di riso in frigo senza che vada a male, vediamo qual è il riso più utilizzato per preparare il piatto.

I chicchi ben separati e mai collosi del parboiled lo rendono il riso adatto a qualsiasi tipo di insalata, anche perché non rilascia più amido e ha una buona consistenza.

In alternativa, si può usare il Carnaroli, il Baldo, l’Arborio, il Basmati e il Vialone Nano.

Posted by Benna Cicala

Classe 1982, laureata in Scienze Economiche, alterno la concretezza alla passione per la creatività. SEO copywriter per alcune testate giornalistiche online, ho sviluppato in questi anni la passione per tutto ciò che è creativo alternandolo alla concretezza: dalla progettazione all'hobbistica. Progettare per attrarre e coinvolgere il pubblico su temi come moda, benessere, viaggi e design è fondamentale. Il mio motto: "Faccio sempre ciò che non so fare per imparare come va fatto"