Non c’è bisogno di aspettare Halloween per parlare di streghe e vampiri. Non tutti sanno che in casa, abbiamo dei piccoli “vampiri” che invece di sangue, succhiano energia.
Si, stiamo parlando degli “elettrodomestici vampiri”, ossia quelli che assorbono energia anche se spenti.
No non stiamo scherzando, ma in casa se ci pensiamo bene ne abbiamo un’infinità: dalla televisione, al caricabatteria per citarne alcuni. Tutti apparecchi che teniamo in standby.
Ma allora cosa dobbiamo fare per risparmiare il 10% sulle nostre bollette della luce e quali sono gli elettrodomestici che consumano di più anche se spenti?
Eccoli nel dettaglio.
Prima, però, vi lasciamo alla visione di un video YouTube informativo del Dottore delle Bollette su quanto consumano gli elettrodomestici anche da spenti.
“Elettrodomestici vampiri” che assorbono energia anche se spenti? Stacca subito questi 5 e risparmi 20€ al mese in bolletta
Ebbene si, alcuni elettrodomestici che abbiamo in casa consumano anche da spenti. Sono dei piccoli vampiri che succhiano energia quasi di nascosto.
E la nostra bolletta della luce lievita inconsapevolmente tramutandosi in alti consumi e cifre da capogiro.
Ecco perché è molto importante prestare attenzione oltre che alle nostre abitudini quotidiane anche a tutti gli apparecchi in standby che abbiamo in casa.
Infatti questi elettrodomestici vampiri possono incidere significativamente in bolletta alla fine dell’anno e non solo.
Per poter risparmiare in bolletta e salvaguardando anche l’ambiente dalle emissioni nocive stacchiamo definitivamente questi elettrodomestici dalla presa della corrente:
- il Forno a microonde che consuma circa 27 kWh;
- la Console videogiochi che consuma circa 10 kWh;
- la Caffettiera elettrica che consuma 8 kWh;
- il Televisore che consuma circa 5 kWh;
- il Cordless che consuma 2,9 kWh;
- il Computer desktop che consuma da 1,5 a 5,5 kWh;
- il Caricabatterie che consuma 0,26 kWh.
Non tutti lo sanno ma spegnendo la tv dal telecomando si disattivano alcune funzioni mentre altre restano attive e assorbono energia.
Stessa cosa per il forno a microonde, computer e la stampante. Certamente, va detto che i consumi in standby sono diversi da apparecchio ad apparecchio e dunque bisogna prestare tanta attenzione.
“Elettrodomestici vampiri”, consumi da paura per macchinetta del caffè e caricabatteria
Volendo fare un pratico esempio, sapete quanto consuma mensilmente la pratica e amata macchinetta del caffè espresso?
Spesso la lasciamo accesa per comodità, ma attenzione questa arriva a consumare 7.90 euro al mese.
E il caricatore del cellulare attaccato h24 alla presa elettrica quanto consuma? 1,20 euro.
E la tv a LED invece? Lasciandola in standby pagherai di più la mese 2.60 euro.
Un altro apparecchio elettrico che spesso lasciamo collegato alla presa elettrica, è il pc. Ma meglio non farlo perché quello fisso lasciato accesso consuma circa 7,90 euro al mese. Allora fate attenzione a spegnere il modem quando non lo utilizzate.
Il portatile invece consuma di meno e garantisce un maggiore risparmio energetico. Ma in anche per questo apparecchio meglio evitare di lasciare i caricabatterie collegati alla presa e staccarla quando la ricarica del pc è giunta al termine.
Sommando la spese di questi elettrodomestici vampiri, il costo di aggira intorno ai 20 euro.
Se aggiungiamo il consumo per la lavatrice, lavastoviglie, più caricatori e tantissimi altri apparecchi la cifra che si potrebbe risparmiare lievita e non di poco.
Come ridurre il consumo anche in stanby
Se volete risparmiare in bolletta e ridurre il consumo degli elettrodomestici in standby basterà osservare alcune semplici regole come staccare la spina dei dispositivi.
Oppure utilizzare prese multiple con interruttore, acquistare e usare dispositivi standby stop che interrompono l’alimentazione degli apparecchi spenti con il telecomando le innovative prese smart.
